L’autunno è una delle stagioni più magiche e imprevedibili. Può farci passare giorni interi chiusi in casa per la pioggia ininterrotta oppure regalarti giornate ricche di cinguettii di uccelli.
Oggi è una di quelle, quindi come non voler uscire a godersi una passeggiata in natura? Siamo partiti per una super esplorazione della natura.
Ci siamo goduti il venticello a volte un po’ pungente ma rinfrescante e leggero, le foglie che con dolcezza ed eleganza cadevano a terra percorrendo un tratto di percorso con noi, ci siamo goduti il silenzio interrotto a volte dalle chiacchiere e corse dei nostri cuccioli. Questi cuccioli che si sono divertiti a raccogliere quello che il lavoro di vento e acqua autunnali hanno lasciato a terra.
Una volta a casa abbiamo deciso che i nostri preziosi doni naturali raccolti durante la passeggiata sarebbero stati i veri protagonisti del nostro prossimo lavoro artistico.
Avevamo voglia di dipingere un po’, ma utilizzando pennelli molto speciali, che sono stati le nostre foglie, le nostre castagne, pigne, rametti e diversi frutti autunnali trovati nel bosco… che meraviglia vederli esplorare con i diversi materiali.
Occorrente:
Tempere
Doni naturali
Telo
Foglio bianco


Tutto è iniziato con sguardi un po’ dubbiosi e un po’ incuriositi, poi ovviamente questa curiosità ha preso il sopravvento e ha spinto i bimbi a scoprire cosa i loro doni regalassero a quel foglio bianco. Sono andati alla scoperta di come ogni strumento lasciasse diverse impronte.

Il nostro compito è solo quello di stimolare e incoraggiare, osservando silenziosamente, e cercando sempre qualcosa di inedito, di destrutturato da proporre. Più si esce dagli schemi più li aiutiamo a utilizzare quella grande risorsa chiamata creatività.


Manipolando e miscelando colori e strumenti diversi permettiamo al bambino di lasciare una traccia, una sorta di segno tangibile del loro essere, del loro fare, e soprattutto gli permettiamo di conoscere la natura e sporcarsi divertendosi con lei in modo diretto.
Paola